Nella mia esperienza ho avuto modo di sperimentare come la lettura stimoli la consapevolezza della persona (chi sono e cosa voglio) e aiuti e velocizzi l’emergere dei contenuti durante la psicoterapia (ciò che accade nel setting terapeutico). Il libro diventa quindi un proseguimento della terapia fuori del luogo e del tempo deputati ad essa, attraverso il quale poter continuare l’alleanza terapeutica, lo sviluppo delle risorse per una migliore gestione del disagio psicologico portato nel setting terapeutico. L’ho usata con il cliente e a volte è stato utile dare indicazioni di letture anche ai familiari di chi stava facendo un percorso di psicoterapia, per ampliare il raggio d’azione della stessa, ottenendo risultati importanti e duraturi in tutto il sistema così coinvolto.

 

Ho utilizzato testi scientifici e tecnici come ad esempio manuali di auto aiuto o romanzi che attraverso l’identificazione con i personaggi dello stesso e con la storia, hanno facilitato riflessioni ed evocazioni emotive. Infatti tra i risultati raggiunti con la biblioterapia si annoverano il miglioramento del senso di autoefficacia della persona, il selfempowerment, l’autostima, le capacità di problem solving, l’assertività, la comunicazione intra e interpersonale.

 

Confermata dalla ricerca in ambito clinico, ho avuto modo di utilizzare la biblioterapia soprattutto nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, nei disturbi d’ansia, nelle fobie, negli attacchi di panico, nel disturbo ossessivo compulsivo, nel trattamento della depressione, nei disturbi sessuali, nella psicoeducazione, nel trattamento delle nuove dipendenze (da lavoro, da internet, da gioco d’azzardo e da shopping compulsivo), dello stress, di abusi e traumi, del mobbing, nelle difficoltà d’inserimento sociale e del bullismo. La biblioterapia si è rivelata un ottimo co-terapeuta anche nel trattamento del lutto reale o fantasmatico (separazioni, divorzi), in casi di adozioni e affidamenti, nella risoluzione dei conflitti e nella violenza in famiglia. Si potrebbero citare anche molti altri ambiti di utilizzo. Comunque aldilà delle patologie conclamate appena nominate, la biblioterapia si è rivelata utile con tutte quelle persone che hanno manifestato un disagio per aver smesso di dare spazio alle proprie esigenze (si sono messi semplicemente in secondo piano) o quando hanno deciso di  ri-cominciare a dare importanza al senso della propria vita, hanno ri-cominciato a pensare a se stessi. >>> 

1 - 2 - 3

"Non posso impedirti di inciampare. Però posso medicare il tuo piede ferito. E prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe ... Avrò cura di te" 

(Gramellini e Gamberale)

Vuoi iniziare un percorso di psicoterapia in gruppo? Vedi psicoterapia in gruppo

 

 

Canale Youtube