Quindi il percorso terapeutico per migliorare la propria assertività si avvale di tecniche che riguardano: l’incremento dell’autostima, la comunicazione assertiva verbale e non verbale, la riduzione dell’ansia e della rabbia ed il controllo attraverso un riutilizzo di questa energia per altri scopi (l’energia contenuta nell’ansia e nella rabbia è la stessa usata nel comportamento assertivo), la consapevolezza di sè e degli altri in situazioni interpersonali e la consapevolezza dei ruoli sociali e culturali del comportamento assunto. 

In particolare mi piace dare nel percorso terapeutico ampio spazio alle tecniche relative alla comunicazione assertiva nei suoi aspetti sia verbali che non verbali. Per quando riguarda gli aspetti verbali della comunicazione è utile sottolineare l’importanza di:

  • utilizzare affermazioni che inizino con il pronome personale “Io” piuttosto che con “Tu” o “Noi”, riconoscendo in questo modo che l’affermazione fatta è relativa alla propria esperienza e non a quella di altre persone;
  • cambiare i verbi usando ad esempio “voglio” al posto di “ho bisogno”, differenziando in questo modo il desiderio dalla necessità. Questo scambio di verbi incoraggia la persona ad essere consapevole di ciò vuole e/o non vuole, di ciò che può e/o non può fare;
  • passare dall’atteggiamento passivo a quello attivo, questo passaggio permette alla persona di riconoscersi responsabile di ciò che gli accade;
  • cambiare le domande in affermazioni chiare e dirette (“Ciò che penso è ...” al posto di “Non credi che...?”).

Per quanto riguarda gli aspetti non verbali, che costituiscono uno strumento significativo di espressione delle emozioni, degli atteggiamenti e dei conflitti sia consapevoli che inconsapevoli, è importante evidenziare l’importanza del contatto visivo: la persona assertiva guarda dritto negli occhi il suo interlocutore, facendo capire così che è attenta ed è presente; l’importanza della postura: la persona assertiva ad esempio siede in maniera confortevole e rilassata con una postura del corpo indicante apertura ad esempio il corpo, il volto e i piedi sono rivolti verso l’interlocutore; il viso è esposto e non coperto da occhiali scuri, da capelli o da mani. Questi aspetti evidenzino quanto con la comunicazione non verbale si comunica in modo più diretto e senza censura.Divenire più assertivi significa aumentare la consapevolezza di sé stessi come persone, del proprio corpo e della fiducia riposta in esso. Quando le persone riescono ad essere rilassate, comode e a loro agio, aumenta i livello di assertività e di fiduciosità nei confronti degli altri. 

1 - 2 - 3

"Non posso impedirti di inciampare. Però posso medicare il tuo piede ferito. E prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe ... Avrò cura di te" 

(Gramellini e Gamberale)

Vuoi iniziare un percorso di psicoterapia in gruppo? Vedi psicoterapia in gruppo

 

 

Canale Youtube